Abilitazioni all’estero – ricorso per il riconoscimento del titolo di abilitazione/specializzazione

Il Consiglio di Stato in adunanza plenaria ha accolto con sentenza del 29.12.22 la vicenda
dell’abilitazione all’insegnamento in Romania e ha ribaltato la sentenza del T.A.R. e le tesi del
Ministero. Riconosciuto il valore abilitante del titolo estero.

Principio di diritto “spetta al Ministero competente verificare se, e in quale misura, si debba
ritenere che le conoscenze attestate dal diploma rilasciato da altro Stato o la qualifica attestata da
questo, nonché l’esperienza ottenuta nello Stato membro in cui il candidato chiede di essere
iscritto, soddisfino, anche parzialmente, le condizioni per accedere all’insegnamento in Italia, salva
l’adozione di opportune e proporzionate misure compensative ai sensi dell’art. 14 della Direttiva
2005/36/CE”.

Ad oggi tuttavia sono numerosi i provvedimenti di rigetto alle domande di riconoscimento, ragion
per cui è necessario, stante anche la giurisprudenza ad oggi favorevole, adire il Tar.
A distanza di un mese dalla citata sentenza ci sono state già pronunce favorevoli, sia per
riconoscimento titolo rumeno (Tar sent. 1256 del 28.2.23) , sia spagnolo ( Tar sent. n. 783 del
8.2.23)

Ricorso
La domanda per il riconoscimento del titolo di abilitazione/specializzazione conseguito in uno Stato
Membro, si presenta al Ministero competente, ovvero al Ministro dell’Istruzione e del Merito.
Il Ministero ha tempo 120 gg per dare riscontro all’istanza.

SILENZIO DEL MINISTERO

Coloro che non abbiano ancora ottenuto alcun riscontro dal Ministero, possono intraprendere ricorso innanzi
al TAR Lazio al fine di obbligare il Ministero a rispondere alla richiesta di riconoscimento del titolo estero.
Si evidenzia che è possibile presentare ricorso dopo 120 giorni dalla data di presentazione della Domanda di
riconoscimento, ed entro e non oltre 1 anno e 120 giorni dalla medesima.
Decorso tale ultimo termine, non è più possibile avanzare ricorso per il riconoscimento, e, in caso di mancata
risposta del Ministero, è necessario presentare una nuova istanza con la conseguente perdita di tutti i diritti
ed il punteggio maturato nel frattempo.
Il costo del ricorso individuale è pari a:
euro 800,00 ( + €300,00, costo del contributo unificato ); solo in caso vittoria e di compensazione delle spese, euro
300,00.
Oltre spese di fatturazione.

RIGETTO DELLA DOMANDA DI RICONOSCIMENTO

Coloro che abbiamo avuto comunicazione di rigetto, possono adire il Tar entro 60 giorni dalla notifica dello
stesso.
Il costo del ricorso individuale al Tar è pari a:
euro 1500,00 ( + euro 650,00 a titolo di contributo unificato); solo in caso di vittoria e compensazione delle spese euro 1.500,00.
Oltre spese di fatturazione.

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