Docente del Conservatorio di Musica risarcito dal Tribunale di Cosenza con sent. del 29 luglio 2019: sei mensilità per aver lavorato più di 36 mesi

I tribunali del lavoro continuano a dare ragione ai lavoratori precari della scuola e a confermare l’abuso del contratto a termine per chi ha lavorato per oltre 36 mesi.

E dopo le numerose vittorie ottenute da questo studio legale in tante Regioni, partendo da Trento, sentenza della Corte di Appello del 19.10.18, passando per Bari con la sent del 17.1.18 e per  Rovigo con la sent. dell’11.3.16, ancora andando a Torino, sent 819/15, e via scorrendo, anche il Tribunale del lavoro di Cosenza, con sentenza pubblicata il 29.7.19, ha bacchettato il Miur e ha riconosciuto illegittima la reiterazione di contratti a termine, condannandolo al risarcimento danni per un importo pari a 6 mensilità lorde.

Le motivazioni sono  ben spiegate anche in un’ altra recente sentenza, questa volta del Tribunale di Bari del 14.3.19, “…Ebbene dall’esame delle risultanze processuali emergono una serie di elementi indiziari dai quali desumere che, se l’Amministrazione avesse bandito un concorso per l’assunzione di lavoratori a tempo indeterminato, il ricorrente avrebbe avuto ottime possibilità di un esito positivo tenuto conto che, per tanti anni, la prestazione lavorativa è risultata adeguata alle esigenze dell’Amministrazione datrice di lavoro e, pertanto, la ricorrente verosimilmente aveva le caratteristiche per superare la prova concorsuale, il che porta a ritenere che il comportamento illegittimo dell’Amministrazione abbia impedito la partecipazione della ricorrente indicate ad una selezione, all’esito della quale avrebbe avuto concrete possibilità di essere assunto a tempo indeterminato, in considerazione delle caratteristiche professionali possedute, che, con un giudizio a posteriori, sarebbero risultate certamente rispondenti al profilo professionale di cui il datore di lavoro pubblico aveva bisogno per affidare quelle funzioni, avendole ricoperto per tanti anni.”

Lo studio legale ricorda a tutti i lavoratori interessati che le sentenze citate sono scaricabili da questo sito e che è ancora possibile aderire a specifici ricorsi per ottenere gli scatti di anzianità durante il precariato e il risarcimento del danno subito per l’illegittima condotta del MIUR. E’ sufficiente inviare una mail a avv.berloco.grazia@gmail.com, oggetto: info ricorso scatti + risarcimento danni.

 

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