Mobilitá: il Tar Lazio riconosce le ragioni dei docenti

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L’ordinanza ministeriale 241/2016 che disciplina la mobilità del personale docente per l’anno scolastico 2016/17 non solo è poco trasparente, ma contraria alla costituzione, ed ha portato ai grossolani errori che ora chiediamo ai giudici del lavoro di correggere! Oltre alla nostra convinzione, in linea di fatto e di diritto avvalora la nostra tesi un recentissimo ed importante precedente, l’ordinanza N. 04720/2016 REG.PROV.CAU. (N. 06780/2016 REG.RIC.) del Tar per il Lazio dell’8 agosto,che ha accolto l’istanza cautelare di alcuni docenti sospendendo per gli stessi l’efficacia della mobilità. I docenti ricorrenti il 1°settembre non prenderanno servizio nella sede assegnata dal Miur.
Lo scrivente studio legale chiede ai giudici di accertare la illegittimitá della condotta dell’Amministrazione scolastica, che ha comportato numerose e assurde situazioni così, docenti con maggior punteggio sono stati assegnati in sedi distanti, ed altri con punteggio inferiore sono stati assegnati in sedi vicine, pur essendovi posti più che sufficienti a soddisfare le richieste di tutti i partecipanti alla procedura di mobilità.
Intanto prosegue la campagna di adesione ai ricorsi contro il Miur e le assegnazioni di sedi errate, per informazioni 393 6393177